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  • Categoria: Pellegrinaggio 2015
  • Scritto da Francisco
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Montese - Pistoia

... La esperienza non sta en quello che hai camminato...
ma in quello che hai imparato...

 

Pontepetri - Pistoia 

Ancora emozionato per la giornata di ieri, ero d'accordo con Nero per trovarci verso le ore 8, fare colazione e partire direzione Pistoia. Lui mi aveva fatto sapere che erano delle sorprese in giornata...

Appena partiti e percorrendo un tratto di cammino segnato e pulito da lui stesso dopo 25 minuti siamo arrivato nell'alto della colina. La giornata era iniziata con un po' di nebbia però il Creato vi a regalato, poco dopo, una giornata primaverile. I colori vivissimi, il panorama eccelso, il passo a passo fra le foglie secche... Nedo mi raccontava come era stato scelto e pulito il sentiero che stavamo percorrendo, dati storici della zona, aneddoti medievali ... Il tempo volava... un vero lusso ascoltare non soltanto la informazione ... ma anche la passione nel racconto. Bellissimo di vedere in prima persona scendendo verso Pistoia il cambiamento della vegetazione... Praticamente abbiamo camminato dall'autunno alla primavera. Dopo quasi 3 ore di cammino, in un incrocio di cammini, è arrivato il momento di fare una piccola fermata per bere un aperitivo. Hummmmmmmmm ... Visto che ci aspettano verso le 15'30 a Pistoia il cammino ci ha offerto un luogo straordinario per fare un spuntino:I gradini di una Chiesa. Lì abbiamo condiviso formaggio, salume, pane, acqua e biscottini... e mi sono reso conto che nella mia vita è incontrato un nuovo e vero amico. 

Arrivati a Pistoia... la prima sorpresa. La banda musicale ci aspettava per accompagnarci fino alla Cattedrale... Incredibile. Io sinceramente ero molto imbarazzato... Forse troppo per un pellegrino pensavo... Nell'arrivo alla Cattedrale suonavano le campane, come anticamente all'arrivo dei pellegrini ed alla porta mi aspettava Don Luca... Lì la emozione mi ha superato e non ho potuto contenere le lacrime. Pensavo alla mia famiglia, pensavo ai miei amici Stefano Aleardi, a Massimo di Tomasi e famiglia, pensavo alla Jo ... pensavo in tutte quelle persone che sin dal primo giorno che sono partito da Czestochowa camminano insieme a me... a tutte quelle persone trovate nel cammino che mi hanno aiutato, che hanno aperto le porte dal suo cuore, che mi hanno regalato la sua amicizia da per vita... 

Don Luca mi ha fatto la lavanda dei piedi e abbiamo avuto la grandissima fortuna di vedere la unica reliquia di San Giacomo nel mondo dopo quelle di Santiago de Compostela. La sua accoglienza resterà impresa nel mio cuore per sempre. In tutto momento si ha mostrato vicino a me, mi ha accolto nella canonica e mi sono sentito coccolato di una persona eccezionale. 

Non vorrei dimenticarmi di parlare dell'Assessore Tina Nuti. Credo che è una de quelle persone che ha la capacità di fare migliori persone a tutti quelli che sono accanto a lei. Sincera, sobria, educata, cordiale, attenta... 

Per finire la giornata abbiamo condiviso una straordinaria cena nella Caritas di Pistoia

Cutigliano  -  Pontepetri

Questa mattina, dopo ringraziare a Don Sergio la sua accoglienza ed ospitalità siamo partiti un gruppo in direzione a Pontepetri. Mi accompagnano Pia, Alessandro, Simone, Franco, Piero ... È una giornata perfetta per camminare. Dopo un po'  meno da 1 ora si sono incorporati Alice (assessore alla cultura a Pontepetri) ed un po' più tardi Carlo. Fra belli boschi abbiamo camminato fino a San Marcello Pistoiese. Pia oggi ha avuto cura dal mio ginocchio addolorato. Appena partiti da Cutigliano mi aveva portato degli antidolorifici e dopo mi ha procurato del giacchio. È stata il mio angelo custode per due giorni. La messa da Don Cipriano è stata bellissima. Ci aspettavano. Appena arrivati mi ha fatto andare avanti, salutato in maniera molto carina e dopo la Comunione mi ha invitato a offrire una testimonianza sul mio pellegrinaggio. Alla ci e ed insieme al coro abbiamo cantato "Madonna nera"... Spettacolare... Avevo la pelle d'oca. Alla fine tante persone mi hanno salutato e augurato un buon cammino. Che bello. Dopo di andare in comune e timbrare la mia Credenziale siamo partiti per camminare fino a Pontepetri in 4: Alice, Alessandro, Carlo e me. Il Sig. Domenico oggi finisce il suo cammino. Li auguro cose belle nella vita. Arrivati nel paesetto di Gavinana vi hanno offerto un piccolo ma buonissimo spuntino in una sala parrocchiale e dopo prendere un buon caffè abbiamo ripreso cammino. Un po' prima da Maresca ci ha raggiunto Nedo Ferrari. Cosa posso dire da lui... Sin da qualche giorno in maniera fisica e anche telefonica si ha preoccupato dei miei bisogni e sempre è stato accanto a me. Angelo custode. Arrivati a Pontepetri Nedo ha organizzato in un bar una bella accoglienza dove una associazione vi ha offerto te e biscotti. Carinissimi. Ormai quasi finita la tappa, è arrivata la moglie e la figlia (Agata) di Alessandro. Dopo scambiare i numeri di cellulare ci abbiamo abbracciato ed augurato un buon cammino nella vita. Grande e bravo uomo.  E per finire ... la Provvidenza ha fatto incrociare il mio cammino con Nedo. Nedo Ferrari. Il tratto finale fino alla Antica Locanda Le Panche lo abbiamo fatto insieme. Dopo una giornata ricca di incontri... praticamente nel tramonto, abbiamo camminato fra castagni e querce... A un certo punto, lui me ha lasciato camminare da solo... In mezzo al bosco... con un po' di bruma... Sentivo i miei passi sopra le foglie cadute... il silenzio... Impagabile. Arrivati, mi ha mostrato la mia stanza. Un vero sogno. Un oasi di pace. E per finire una giornata indimenticabile, sono stato ospite di una cena meravigliosa, organizzata fra i suoi cari amici (Cristina, il gentile e bravo figlio Davide, Alice e compagno, Tina e marito...) con una cucina strepitosa, accanto ad un cammino e sotto la protezione di San Michelle Arcangelo. Alice ed il suo compagno ci hanno offerto un mini concerto... Grazie, grazie, grazie... Sono, senza nessun tipo di dubbio, l'uomo più felice e fortunato della terra.

Fanano  -  Cutigliano

Ufffff... La notte scorsa è stata molto difficile per i dolori. Praticamente non ho dormito nulla ed ero molto preoccupato perché oggi si saliva fino alla croce Arcana (1.700 mt)

Alle ore 7 avevo appuntamento nella piazza dal Comune di Fanano. Sono stato onorato da un gruppo di persone che hanno voluto camminare insieme a me fino alla Croce Arcana, confine tra la Emilia-Romagna e la Toscana. Eravamo una 10. Primo di partire abbiamo visitato la chiesa degli Emigranti e dopo iniziato la salita. Le prime due ore sono state per me dolorosissime. Avevo la sensazione di avere un coltello infilato nell'interno. La prima fermata è stata al paeseto di Ospedale dove molto gentilmente gli abitanti avevano preparato un ristoro a base di bevande calde e dolci. Gli mi hanno fatto sapere che la sua è in onore a San Giacomo e quindi la festa del paese il 25 luglio. Un po' più avanti due uomini, mi hanno regalato come se faceva tanti anni fa con el passo dei pellegrini, un pezzo di formaggio. Oh, Mio Dio, ho accettato di cuore però nel mio zaino porto più di ...4 Kg di formaggio... Li si sono aggregati 4 persone in più e dopo 1 ora più o meno arrivati al rifugio Cappano Tassoni, proprietà di Clemente e famiglia, che oggi cammina nel gruppo e che in maniera altruista ha aperto per tutti noi. Clemente è un bravissimo ragazzo sposato e con 5 figli. Una persona sensibile, attenta tutta la giornata ai miei bisogni... Senza dubbio tornerò a visitarlo. Lì si sono incorporato tra altri  Paola e Massimo. Mi ha fatto molta illusione perché ieri abbiamo condiviso momenti molto belli. Gli ho abbracciato molto volentieri. E dopo 1 ora siamo arrivati alla Croce Arcana, dove ci aspettavano parecchie persone in rappresentazione del Comune di Cutigliano. Ho vissuto un momento de tantissime emozione perché per una parte ero costretto a lasciare indietro delle persone che non dimenticherò mai e per un'altra mi ritrovava con un'altro gruppo che erano tutto felicità. Dopo abbracciare uno per uno e senza potere contenere le lacrime mi sono incorporato con il nuovo gruppo. Velocemente ho conosciuto a 

Pia, Nedo, Simone... Loro erano un po' in fredda perché avevamo un appuntamento a pranzo e dopo a Cutigliano, ci aspettava il Sindaco. Il pranzo è stato bellissimo, tutti insieme con un buffet ricco di pietanze tipiche toscane.. Dopo 2 ore siamo arrivati al paese di Cutigliano e accolti dal Sindaco, Vicesindaco e degli alpini. Pelle d'oca... Per un umile pellegrino tutti questi eventi vanno oltre a qualsiasi sogno. Dopo messa Don Sergio ci ha offerto ospitalità nella canonica... Volentieri... Una doccia e nuovamente a tavola... E' stata una cena francamente spettacolare... Più da una 20 eravamo... Tutto gioia, tutto allegria, insomma, tutto amore.

 

Montese  -  Fanano

Ayyyyyyyy... Mamma mia che male nel ginocchiooooooo... 

Questa mattina e dopo una abbondantissima colazione sono partito in direzione Fanano. Ancora un'altra giornata bellissima e perfetta per camminare. Dopo 2 ore di cammino, scendendo verso Trignano, in un pezzo di cammino bellissimo pieno di foglie di castagni, con il sole di fronte e immerso nei miei pensieri... sono scivolato e tutto il peso è andato a finire nel interno del mio ginocchio sinistro.... Ho visto le stelle... Anzi, ho presso veramente paura al sentire un "crick" e dopo qualche minuto non essere in grado di mettere il piede per terra. Ho respirato profondamente e provato a camminare senza zaino. Troppo male... Piano piano e con molto dolore sono riuscito ad arrivare a Trignano dove mi aspettava Massimo Turchi. Con lui sono riuscito primo ad arrivare a casa di un matrimonio amici da lui che gentilissimi ci hanno offerto caffè ed una torta molto buona e dove ho riposato un po'. La ripresa è stata da incubo... Meno male che in meno di una ora siamo arrivati a Fanano, luogo dove finiva la mia tappa. Lì i dolori sono spariti per un po'.  Massimo mi aveva aggiornato che i ragazzi della scuola mi aspettavano per salutarmi ... Appena arrivati, più di 50 ragazzi applaudivano curiosi di conoscere un pellegrino... Mamma mia che imbarazzo... Bravissimi e molto educati mi hanno consegnato un bel dipinto per farlo arrivare a Papa Francesco. Sono stato a punto di scoppiare a piangere. Massimo (storico locale) mi ha mostrato tutto el paese. Che grandissimo piacere. Dopo, insieme a Don Michele ed Alessandro (sindaco) abbiamo inaugurato un cippo milliare con la scritta "Roma 436 km" ed andato a cena. Lì, insieme a Riccardo, Paola, Cocco, Massimo, Don Michele... abbiamo condiviso una serata che ricorderò sempre, una cena serena, in armonia, tutti felici di essere lì. Profumi di altri tempi...