- Categoria: Pellegrinaggio 2015
- Scritto da Francisco
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Fonsagrada-Güemes
... Porta patet omnibus, infirmis et sanis, non solum catholiciaas verum et paganis,
judeis, hereticis, ociosis, vanis, et, ut dicam breviter, bonis et profanis ...
... Questa porta è aperta a tutti, malati e sani, non solo cattolici ma anche pagani,
ai giudei, agli eretici, agli indifferenti, ai vanitosi, e, per dirla in breve, ai buoni e cattivi
( Porta di Roncesvalles)
Fonsagrada - Grandas de Salime
Che grande uomo José Manuel. Sin dal momento dal mio arrivo le sue attenzioni sono state continue. Questa mattina, dopo prendere caffè insieme a lui, sono partito sotto una pioggia intensa. Il mio desiderio era d'arrivare al paese di Grandas de Salime. Il tempo è stato brutto e gli cammini impraticabili... Ero d'accordo con José Manuel di prendere un ultimo caffè insieme nella Venta del Acebo. Quando sono arrivato lui mi aspettava. Ci abbiamo abbracciato e augurato un buon cammino nella vita. Sono convinto che è nata una amicizia per sempre. Appena scavalcato il confine fra la Galicia ed Asturias la pioggia è finita. Da li praticamente tutto discesa fino a Grandas de Salime dove sono arrivato verso le ore 17. La grande difficoltà è stata la quantità di fango... Ohlalà...
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Grandas de Salime - Berducedo
Ancora la pioggia ed il fango sono stati protagonisti nella bella tappa di oggi. Sono partito dopo una grande colazione nel Bar Centro. Ho avuto bisogno di 2 ore per scendere, sempre per asfalto, fino alla diga di Grandas. Da lì 4 ore di durissima salita fino al paese di La Mesa. La panoramica, pur avendo tanta nebbia, era impressionante. Boschi in silenzio e vita di per tutto. Gli uccelli sono stati accompagnatori tutta la giornata. La pioggia, abbondante, è stata presente fra La Mesa e Berducedo, luogo dove sono arrivato bagnato fino alle ose 1 ora e mezza dopo. Ufffff che freddo... Lì sono stato accolto per Isabel nel suo albergo di pellegrini in maniera molto carina. È stata così gentile che mi ha offerto un letto matrimoniale per me solo, fatto il bucato... Bravissima. Dopo ho cucinato 500 grammi di pasta... e sono stato in grado di mangiarla tutta... Grande Francescooooooooooooo
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Berducedo - Campiello
Ancora un'altro giorno di pioggia... È veramente incredibile il bruttissimo tempo queste ultime settimane... Oggi ho percorso un tappone. Che meravigliosa giornata. Sotto la pioggia sono partito da Berducedo per arrivare 1 ora dopo alla frazione di Lago. Lì ho preso due caffè perché è l'ultimo bar in km. Fino al paese di Montefurado il percorso è stato un continuo salire e scendere. Devo dire anche pericoloso perché il terreno scivola troppo. Dopo, una salita brutale (avevo la sensazione per momenti che le mie gambe erano in grado di esplodere musicalmente) sono arrivato al "Puerto del Palo". Senza fiato. Mamma mia che salitona.... In questo punto è sparita la pioggia. Avendo 2 percorsi alternativi ho scelto quello di "Hospitales". Questo è un percorso medievale dove si passa per antichi ospedali di pellegrini (ormai ruderi) però in un contesto di naturalezza impagabile. Un regalo dal Nostro Signore. Un regalo anche dal Creato. Il percorso è duro ed esigente però... merita veramente. I cammini per arrivare fino a Campiello sono pieni di fango quindi ho messo quasi il doppio del tempo previsto. I miei piedi sono molto sofferenti perché sono sempre bagnati. Le mie unghie mi guardano con aria di tristezza... Sono stato accolto el albergo di pellegrini Casa Herminia in maniera premurosa. Lì c'erano anche 2 norvegesi ed abbiamo cenato insieme. Cucina squisita ed abbondante. Ottimo finale a una bellissima tappa. Sono distrutto...
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Campiello - Bodenaya
Questa notte scorsa ha avuto un forte temporale. Come dal solito e dopo colazione sono partito sotto una intensa pioggia. Arrivare al paese di Tineo è stata dura. Durissima direi. I cammini sono impraticabili... Il fango è protagonista ogni momento. Finalmente ho avuto di camminare per la strada parallela. Non riesco ad andare avanti ed il percorso è diventato pericoloso. Dopo pranzo il cammino era più favorevole e fino al paese chiamato La Espina molto bello. Oggi è domenica e la mia sensazione è che tutto funziona lentamente. Il grande regalo è stato conoscere a David, "hospitalero" dell'albergo di pellegrini a Bodenaya. Ho conosciuto una persona disponibile, educata, sensibile, attenta... Il vero HOSPITALERO.
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Bodenaya - San Juan de Villapañada
Ieri sera, arrivato a Bodenaya, ho avuto il piacere di conoscere a David (anche al suo papà). Che belle persone. Una coppia straordinaria. Hanno preparato una cena meravigliosa. Semplice ma piena di anima. Piena di amore. Insieme ad altre 3 pellegrini ho vissuto una serata che non dimenticherò mai. E questa mattina David mi ha fatto un bel regalo. Forse il migliore regalo che poteva farmi: Si ha offerto per camminare insieme a me fino al paese di Salas... Che bello... Ho conosciuto una brava persona... Grazie, David per la tua amicizia. Ieri sera ho ricevuto una bruttissima notizia. Il mio amico Mariano Bortolon (Vicenza) avrà di lottare contra una brutta malattia nei prossimi mesi. È una notizia che mi ha fatto male... comunque sono convinto che con la sua forza ed il sostegno della famiglia ed amici si la caverà. Mariano, VAI. You'll never walk alone. Dopo Salas la tappa mi ha portato fra boschi fino a Cornellana. Lì ho mangiato un panino e proseguendo sempre in salita sono arrivato a San Juan de Villapañada. Finalmente la pioggia è finita. Go fame, tanta fame, zio scataronnnnnnnn....
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San Juan de Villapañada - Oviedo
Ancora piove. Ufffff... Comunque oggi è una giornata molto emotiva. Arrivo a Oviedo. Lì visiterò la Cattedrale di San Salvador, dove si trova la "Cámara Santa": Nell'interno, oltre ad altre reliquie c'è "l'Arca Santa" dove si custodisce il Santo Sudario. Sono partito verso le ore 8 e dopo 1 oreta (sempre in discesa) di cammino sono arrivato al paese di Grado. Da lì è fino al Escamplero sono stato 3 ore bellissime attraverso boschi. Purtroppo il asfalto toglie un po' di bellezza comunque niente a dire. Arrivato al paese di Escamplero l'umidità era incredibile. Quasi non riuscivo a respirare bene. L'arrivo ad Oviedo è stato sereno. È una città che conosco bene e che mi piace moltissimo: ... QUIEN VA A SANTIAGO Y NO AL SALVADOR VISITA A SU CRIADO PERO NO A SU SEÑOR...
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Oviedo - Vega de Sariego
Alle 8'30 della mattina sono partito nuovamente sotto la pioggia. La tappa fino a Vega de Sariego è stata sempre in asfalto. A un certo punto condizionato per tantissima acqua ho deciso di camminare accanto la strada. In Vega di Sariego ho trovato l'albergo di pellegrini appena nella entrata del paese. Piccolo ma molto funzionale e pulito. Il Comune, attraverso dell'ufficio Telecentro mi ha permesso scaricare tutta la scheda fotografica nel mio Dropbox. Grazie mille.
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Vega de Sariego - La Isla
Questa notte scorsa ha avuto un temporale fortissimo (vento e pioggia). Dopo colazione ho ripreso cammino. Pioveva. Pioveva tanto. I primi km sono stati in salita fino raggiungere il Alto de Campa. Da lì, una fortissima discesa fino al Monastero di Valdediós (purtroppo chiuso). Il percorso è pericoloso perché scivola molto però veramente bello. Dopo asfalto fino raggiungere il paese di Villaviciosa. Lì ho lasciato il Cammino Primitivo e presso il Cammino del Nord. Finalmente in questo posto la pioggia è sparita. Arrivare al Sebrayo e dopo Colunga è stato molto carino, in un continuo salire ed discendere fra campi e boschi. In maniera incredibile sono riuscito a camminare 2 ore con il sole davanti a me. Il sole era diventato quasi quasi quasi un ricordo d'infanzia... Zio billi che bello... Da Colunga fino a La Isla è una pista ciclabile e pedonale accanto al mare. Sono felice. Mi trovo nel Camino del Norte.
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La Isla - Llanes
Questa mattina sono partito senza pioggia. Grazie a Dio. Sono proprio al limite psicologicamente.. Sto camminando tutti i giorni bagnato, nel fango, con freddo... Basta acqua, per favore... Fino al paese di Ribadesella (2 ore e mezza) il percorso è stato abbastanza monotono. Dopo visitare il paese (molto bello e signorile) sono salito per 1 km. Il resto fino a Llanes è stato molto bello, attraversando piccole frazioni e con il sole. Ho ricevuto anche una telefonata della mia mamma che mi ha emozionato tanto. Ormai fa quasi un anno che non ci vediamo e mi manca. Mi mancano tanto sia lei sia il mio papà siano i miei fratelli... Arrivato a Llanes ho chiesto accoglienza alla Parrocchia ma il Don ha detto di no. Parroco giovane, direi che al limite della mala educazione, un po' (o tanto) arrogante... Meno male che la Signora Pilar, che c'era nella Sacrestia ha visto tutta la scena e si ha offerto ad accoglierli a casa sua sua. Un'altro Angelo Custode...
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Llanes - Pendueles
Oggi sono partito nuovamente sotto la pioggia. Una pioggia intensa e fredda. Mamma mia... Sin dal primo momento ho capito che la mia testa è le mie gambe oggi non vanno bene. Quindi ho deciso fermarmi molto presto. Il luogo scelto: il paeseto di Pendueles (16 km dopo la mia partenza). Non me la facio più camminare sotto acqua, vento e freddo... Una decisione che non dimenticherò mai. Che bello... Lì ho avuto la fortuna di conoscere a Danilo ed Ivano, due fratelli siciliani che gestiscono un meraviglioso albergo di pellegrini. Sono rimasto colpito dalla sua sensibilità, tenerezza, tatto, disponibilità, attenzioni... Negli ultimi tempi credo avere imparato una cosa che mi fa sentire bene: NIENTE ACCADE PER CASO. Lì mi sono ricoverato fisica e psicologicamente. Grazie di cuore, ragazzi... Magari possa un giorno ritornarci un minimo de tanto ricevuto (sarà tantissimo).Vi ringrazierò eternamente.
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Pendueles - Queveda - Santa Cruz de Bezana
Dopo colazione ed un sentito abbraccio con Danilo ed Ivano ho ripreso cammino. PIOVE. Ma oggi non me ne frega niente. Mi sono convertito in un toro. Appena iniziata la tappa è prima di arrivare al paeseto di Unquera è arrivato un intensissimo acquazzone. Va beeeeeeeeeeeeeeeene... Da lì è dopo 3 ore sono arrivato ai belli e turistici paesi di San Vivente de la Barquera prima e dopo, Comillas. La pioggia è sparita pertanto ho deciso andare avanti. 2 ore e mezza dopo, il meraviglioso paese di Santillana del Mar. Beeeeeeeello... A questo punto ho camminato fino a Queveda dove volevo salutare ai proprietari di un albergo che conosco da parecchi anni ma.... NOOOOOOOO. Chiuso per riforme... MA NOOOOOOOOOO... Dopo 48 km intensi sono le ore 20'45 ed o!tre alla stanchezza resta poca luce diurna. Meno male che ho trovato una bellissima Chiesa con un portico di legno fantastico... Oggi dormo, in certa maniera, sotto !e stelle... Ok. Va bene così... Dopo una fredissima notte il Cammino fino a Santa Cristina de Bezana (tappa corta e senza grandi difficoltà) e quasi tutta per asfalto. Però tutte le difficoltà valgono la pena... L'albergo di pellegrini, gestito da Nieves e José è riconosciuto da tutto il mondo. Infatti, incredibile... Amore, rispetto, complicità, umanità, tenerezza... Il tutto...
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Santa Cruz de Bezana - Güemes
Ieri, ho avuto la immensa fortuna di conoscere alla Signora Carmen. A un certo punto mi trovavo guardando il mio GPS (le opere nelle strade hanno alterato il percorso originale) e lei è apparsa... Pellegrino, mi ha detto, hai bisogno????? Certo che si... Fatalità, abita accanto all'albergo di pellegrini... Che bel incontro... In mezza oreta siamo arrivati. Lei, gentilissima, visto che l'albergo apre le sue porte alle ore 15 mi ha invitato a casa sua... ed anche a pranzare... Infatti abbiamo condiviso un pomeriggio meraviglioso... Grazie di cuore, Sig.ra Carmen... Onore... Invece la tappa da oggi fino a Güemes è abbastanza pesante, monotona. La verità è che sono due percorsi alternativi. Uno (prendendo un ferry) e l'altro più lungo però per terra. Io ho deciso di scegliere il secondo. Il vero regalo è arrivare all'albergo "La Cabaña del abuelo Peuto". La impronta di Padre Ernesto rimarrà per sempre... Grazie Don Ernesto. Fatalità (intesa come dispiacere personale perché dove è lui c'è luce) si trova in Sudamerica... Fortunati loro...
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