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  • Categoria: Pellegrinaggio 2015
  • Scritto da Francisco
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Eguilles - Toulouse

... Sono effettivamente ciò che gli altri dicono di me???

... Oppure sono solamente ciò che io conosco di me stesso???

(Dietrich Bonhoeffer)

 

 Eguilles - Eyguères 

Che bello è stato ritrovare Violine ed André... Sempre sereni, carini, disponibili... Avevo avuto la fortuna di conoscerli l'anno 2014 ed è stato veramente un piacere essere ospite nuovamente da loro. Dopo colazione ho ripreso cammino in direzione Salon de Provence. Il percorso è collinare, molto vicino al TGV quindi ogni tanto un strepitoso rumore disturba il percorso fra pini e basso monte. Verso le ore 13 sono arrivato al centro della città. Era l'ora di pranzare e sono rimasto colpito della quantità di ragazzi mangiando nelle terrazze e nelle piazze. Dal centro fino Eyguères sono 7 km, sempre in asfalto, segnaletica assente e molto brutti. Meno male che porto il GPS... Arrivato al paeseto sono andato all'office de tourisme per chiedere informazione e ho conosciuto un bravo ragazzo italo-spagnolo (di origini), molto bravo che mi ha indicato dove c'è il Presbiterio. Lì sono stato accolto per una famiglia straordinaria: Pascaline, Florien, Hannah ed Enzo.






 

 

 

Eyguères - Arles 

Ieri sera sono stato accolto nel Presbiterio per Pascaline e i suoi 2 piccoli Hannah ed Enzo (il terzo è in cammino e prego tutti i giorni per lui/lei) È stato bellissimo perché abbiamo giocato insieme tutti 4 con un nuovo gioco regalato ad Hannah (ieri è stato il suo compleanno) e dopo Pascaline, sempre gentilissima, mi ha portato la cena (un piatto di paella fatta ieri per prima volta e buonissima, formaggio e frutta). Invece questa mattina, prima di partire abbiamo fatto la colazione tutti insieme (anche Florian suo marito). Ieri sera abbiamo provato a trovare un posto economico per dormire ad Arles ma non esiste. Tutto sono alberghi, chambres d'hôtes...) Allora, incredibilmente, i genitori di Florian (che vivono ad Arles) mi hanno offerto casa sua. Da tempo vogliono provare a fare accoglienza ai pellegrini e quindi sono il suo primo pellegrino... Cosa posso dire... Solamente posso ringraziare a questi autentici Angeli dal cammino... Arrivato a casa di loro, la Sig.ra Anita ed il Sig. Alain sono stati carinissimi. Ho avuto la fortuna di conoscere anche degli suoi amici che erano andati a salutare come fanno ogni settimana... Mi sono trovato seduto davanti a un matrimonio che avevo la impressione di conoscere da una vita... Sguardi di amore, sinceri, familiari, diretti...





 

 

 

Arles - Monastero Bouchaud 

Questa mattina è stata dedicata a visitare la città di Arles. Quanto bella è... Alain ed Anita mi hanno offerto la colazione. Dopo un ringraziamento di cuore, sono andato al centro della città. Ho visitato il chiostro e la chiesa di St. Trophim, l'anfiteatro, il teatro romano, les Alyscamps... Moooooolto bella... Fatalità oggi c'era anche un mercatino proprio in centro. Ho passeggiato fra i posti di verdura, frutta, cibo preparato, dolci e gelati... È stato accattivanti la mescola di odori, aromi, colori, profumi ... in un ambiente molto rilassato. Al pomeriggio, dopo il panino, ho ripreso cammino verso il Monastero di Bouchaud. Sono solamente 7km di percorso e sempre per una strada molto trafficata. Arrivato, sono stato accolto in maniera premurosa ed informato degli orari per i servizi liturgici. Questo Monastero benedettino è particolare perché soltanto accoglie frati handicappati i/o con salute fragile. Condividere preghiera e momenti insieme a loro mi ha arricchito molto. Per me è stato un autentico piacere conoscere anche questa realtà. Tornerò di sicuro.




 

 Monastero Bouchaud - Saint Gilles 

Dopo colazione sono partito molto carrico. Ho ricevuto una grande lezione delle vita di quello che significa orgoglio, tenacia, fratellanza, accoglienza, rispetto, amore, misericordia... Mai avrei pensato in questa realtà invece... Ringrazio come sempre al Signore per la possibilità di imparare è vivere queste realtà, questi momenti. Il tempo sta cambiando. Soffia tantissimo vento e grigie nuvole minacciano l'orizzonte. La tappa è tutta per asfalto senza niente di particolare... Anzi... direi che è bruttina... Comunque arrivato a Saint Gilles sono stato accolto nella gîte d'etape in maniera amabile e familiare (mangia tutto quello che c'è nel frigo perché scade e viene buttato via...). Dopo sono andato a visitare con calma la Abbazia e la sua cripta. Bel posto. Aspettavo di trovare qualche pellegrino (qui inizia la Via Tolosana) ma...

 


 

 

 

Saint Gilles - Gallargues  
Verso le ore 8 ho ripreso cammino. Fino a Vauvert il percorso è stato accanto un canale. Sono stato 4 ore di armonia e calma. Oggi ho pensato tanto alla mia mamma... Chissà... E tanto che non la vedo e mi sono emozionato ricordando tantd aneddoti... Sono veramente un privilegiato con i miei genitori. Arrivato a Vauvert mi sono fermato nell'ufficio di turismo. Veramente gentilissimi le due ragazze... Lì ho guardato la mia posta elettronica ed ho avuto la conferma della mia carissima amica Celine: Viene a camminare quasi una settimana... Bella notizia. Arriverà a Montpellier il venerdì, percorrerà un pezzetto di cammino insieme a me è dopo andrà alla Svizzera, dove forse l'anno prossimo studierà 1 anno di Teologia... Brava... Da Vauvert fino Gallargues sono stato 13 km abbastanza monotoni. Lì c'è un albergo di pellegrini umile ma molto funzionale. Gabrielle è stata molto attenta e mi ha portato 2 crêppes crêpes buonissimi.


 


 

 

 

Gallargues - Montpellier
Tappa orribile. Fra la autostrada (a destra) e le opere dal TGV (solitamente a sinistra) è veramente un percorso sgradevole. Rumore continuo, smog, vento micidiale... Una di quelle tappe che non si vede l'ora di finire. Anzi, ieri sera mi era stato consigliato prendere il bus numero 21 per risparmiare sofferenze inutili... È vero che arrivare a una grande città come Montpellier porta a percorrere tutta la periferia... Asfalto, degrado ... Comunque eccome a Montpellier... Devo riconoscere che mi piace moltissimo questa città... un centro pedonale molto carino, ambiente universitario, musicisti in strada, terrazze (è inverno ma sono piene), abbastanza pulita, multiculturalismo... Sono stato qualche volta prima e le mie impressioni sono mo!to positive... E dopo la Parrocchia di San Roch mette a disposizione, proprio in centro, un posto ottimo per noi pellegrini con tutte le comodità... Mi piace veramente Montpellier... È domani arriva la mia cara amica Céline. Mi fa tanto piacere ritrovarci dopo più di un anno.

 



 

 

Montpellier - Saint Guilhem le Desert 
Ieri pomeriggio è arrivata a Montpellier Céline verso le ore 14. Veramente sono contento e felice dal suo arrivo. Mi chiedevo (con tutti i rispetti) si era in forma per affrontare tappe un po' in ontagna arrivando di una vita sedentaria (più o meno quella che facciamo tutti in periodi lavorativi e familiari intensi...) ma sin dal primo momento ho capito che si trova forte. Anzi, sorpreso perché non è facile passare da una vita sedentaria a camminare tappe di 30-35 km al giorno in inverno ... Siamo partito dopo colazione verso le ore 8. Il primo tratto fino Montferrand è stato tranquillo. Dopo è fino a Saint Guilhem le Desert un po' più difficile sia per il percorso sia per il tempo. Un po' prima di Aniane ha iniziato a piovere forte. Comunque siamo arrivato a Saint Guilhem verso le ore 17 ed accolti nel albergo di pellegrini Saint Joseph. È stata una tappa lunghetta (37 km). Stanchi, abbiamo cucinato della pasta e mangiato affettati, insalata e frutta. Domani... tappone.




 


 

 

Saint Guilhem le Desert - Saint Jean la Blaquière 

Tutta la notte ha piovuto e soffiato un vento forte. Quindi questa mattina eravamo consapevoli delle difficoltà... Perché per arrivare fino a Saint Jean de la Blaquière bisogna salire tantissimo per 1 ora e mezza. Il percorso è bello però il vento... Incredibile. Forse è la tappa nella mia vita che più forte soffiava il vento. Veramente faticoso (nella parte più alta) di mantenere l'equilibrio. Scendere è stato più tranquillo. Oggi è domenica. Nel piccolo paese è tutto chiuso (anche il Bar) però Céline (bravissima) ha trovato 2 persone gentile che ci hanno proporzionato ingredienti per cucinare la pasta e mangiare dolci... Veramente un lusso. La gîte d'etape da oggi molto bella e funzionale.  

 


 

 

 

Saint Jean la Blaquière - Lunas 
Dopo le ore 8 siamo partiti in direzione Lodéve ed arrivato verso mezzogiorno. Il percorso è stato delizioso. È vero che le mie tracce (GPS) sono vecchie quindi con il passo degli anni è stato modificato... Una volta "ritrovati" abbiamo camminato per boschi meravigliosi (un po' pericolosi per il fango). È stato bello anche ascoltare la quantità di proietti che Céline ha in testa. Mi suonava tutto musica celestiale. Sono felice di essere in cammino e sono felice di condividere queste emozioni con una persona che voglio tanto bene. Arrivati a Lodéve ci abbiamo fermato a comprare e mangiare qualcosa è dopo ripreso cammino verso Lunas. La seconda parte della tappa è stata lunga perché oltre ai km soffiava potente il vento. Alle ore 6 siamo arrivati a Lunas. La gite omunale è chiusa, il Presbiterio non accoglie pellegrini da qualche anno quindi siamo stati costretti a prendere un albergo (per me troppo caro qualità/prezzo). Comunque meglio così che non dormire nuovamente sotto le stelle...




 


 

 

Lunas - Saint Gervais sur Mare 
Dopo colazione (veramente povera qualità/prezzo) siamo partiti con destinazione Saint Gervais. Mamma mia che tappone... È una tappa esigente perché sono quasi 31 km e perché sale da 245 slm fino a 950 slm per dopo scendere a 233 slm. La grande difficoltà è stato il fango. Il resto un regalo di Dio. Boschi in silenzo, un vento che senza essere impegnativo ti faceva sentirti vivo, panoramica straordinaria, sale / scende continuo... Tappone molto molto bello... Purtroppo la pioggia è apparsa nuovamente dopo mezzogiorno... e siamo arrivati bagnati fino alle ossa. La gîte d'etape e grande, funzionale ed accogliente. Fuori fa un temporale pazzesco ... ma dentro si sta molto bene.

 



 

 

 

Saint Gervais sur Mare - Murat sur Vèbre 
Ohlala...  Mon Dieu ... Che freddo... e quanta pioggia... Questa mattina è stato veramente difficile partire. Vento, pioggia, taaaaaaaaaaaaaanto freddo... Comunque noi andiamo avanti... I primi km sono belli ma molto pericolosi per il fango... (peccato che non abbiamo trovato posti aperti per prendere un buon e gradito caffè...) A un certo punto, la pioggia è diventata neve. E da lì, pur avendo tante difficoltà siamo stato spettatore da lusso dal Creato. Che meravigliosa tappa, in silenzio... Neve di par tutto (meno male che portiamo un GPS)... In un contesto di pace ed armonia avevo la sensazione che il tempo si era fermato... Eravamo noi 2 lì, nelle mani della Provvidenza... Siamo arrivati al paeseto di Murat allibiti di tantissimo freddo (abbigliameni bagnati) ma contemporaneamente dispiaciuti perché eravamo consapevoli che forse una tappa così bella (anche nella difficoltà) sarà difficile da ripetere. Siamo stati accolti per il comune. Ottima gîtd d'etape con cucina dove oggi, ultimo giorno di cammino di Céline, abbiamo cucinato insalata e riso. Che bellissima giornata...





 


 

 

Murat sur Vèbre - Anglès 
Che tristezza... Oggi Céline parte verso la Svizzera. Ha trovato un posto dove vorrebbe studiare l'anno prossimo Teologia... Vuole conoscere l'ambiente, metodologia, programma, professori... Abbiamo condivisi 6 giorni veramente belli... È arrivata in silenzio, è partita in silenzio ... ma la sua impronta è rimasta nel mio cuore. Che bella ragazza, che bella donna, che bella amica, che bella persona... Per quanto riguarda alla tappa da oggi è stata durissima. Il cammino è sotto la neve quindi per sicurezza sono stato costretto a camminare per strade (secondarie). Sembrava un film apocalittico... Neve di per tutto, nessuna macchina in giro, nessun essere vivo per scambiare una parola, case chiuse con i suoi camini pieni di fumo... Sono arrivato ad Anglès alle ore 17. La neve si è trasformata in una pioggia incessante... Non me la faccio più. Voglio arrivare, fare una doccia calda (bollente direi) ed andare a letto. Basta per oggi. Domani, più.

 




 

 

 

Anglès - Castres 
Sono le ore 7'15 e l'intensità della pioggia ed il vento mi hanno svegliato... oh nooooooooooooooo.... Ero riuscito ad asciugare tuttoooooo... Mamma mia che difficile iniziare la giornata così... Comunque è vietato mollare... Oggi è stata una giornata spaventosa... Sono convinto che in estate può essere anche bella ma... sono stato sofferente tutto il giorno per la pioggia ed il vento... Sono un po' basso di morale... Fino a Castres la tappa è stata molto lunga. Sono triste ed stanco. Domani sarà meglio di sicuro. Pace e bene.

 



 

 

 

Castres - En Calcat (Abbaie St. Benoît)
Ieri sono stato accolto in un albergo che accoglie pellegrini per un prezzo modico (?????) Devo dire che pur essendo l'unico ospite i proprietari sono stati attenti. Continua a piovere. Oggi c'è allarma inondazioni quindi... Io guardo al cielo ... E Lui mi ha indicato il cammino. Arrivare all'Abbazia di St. Benoît è stato il meglio che poteva accadere... Camminando sempre sotto la pioggia intermittente ed un vento glaciale dopo 23 km sono arrivato a questo oasi ... ed accolto come il bambino che con freddo, stanchezza e triste cerca alla mamma. Solo da pensare mi viene da piangere. Hanno capito il mio momento de difficoltà...

 



 

En Calcat (Abbaie St. Benoît) - Baziège
Grazie, mio Dio, per essere sempre accanto a me negli momenti di vera difficoltà... In questo giorno e mezzo che sono stato accolto nella Abbazia ho ricoverato le forze (fisiche e spirituale). Gli ultimi giorni sono stati veramente difficili. Io non devo vendere nessuna immagine di quello che non sono. Sono sofferente in questo periodo in grado massimo. Oggi parto, però, con un chiaro obbiettivo: Arrivare il più vicino possibile a Toulouse. Lì resterò 2-3 giorni. Alle ore 7 e dopo avere stato partecipe delle lodi e colazione ho iniziato cammino. In tre ore sono arrivato a Revel. Lì aspettavo prendere informazione sul percorso è accoglienza ma è inverno e l'Ufficio è chiuso. Soffia il vento è sento il freddo. Cammino come un treno... 6km di media... Arrivo a Avignonet e mi chiedono 29 euro per dormire senza colazione ... Troppo per il mio gadget... Arggggggggggg... Devo andare avanti... Arrivo a Baziège ... Gîte d'etape chiusa.... però c'è un numero di cellulare... Risponde Maria Teresa... Ed è Maria Teresa l'angelo custode che mi prende fra le sue braccia.  

 



 

 

 

Baziège - Toulouse 
Maria Teresa si è mostrata come una autentica ospitaliera (infatti è stata volontaria in tanti posti sia in Francia sia in Spagna). Dopo colazione lei, gentilissima, mi ha accompagnato al posto dove riprendo cammino. Oggi, con un freddo bestiale, cammino tutta la giornata fino a Toulouse accanto al Canale su Midi (5 ore). Arrivato verso le ore 13 in centro sono andato direttamente al luogo di accoglienza (Maison Diocesane Christ Roi). Basta. Sono sfinito. Bisogno riprendere forze. Sarà qui il posto giusto??????