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  • Categoria: Pellegrinaggio 2015
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in Italia / St. Lambrecht - Ospitale di San Giovanni a San Tommaso di Majano

L'intervista sulla RAI

L'articolo con il video su RSN News
 
L'intervista su RadioSpazio
 
 
Abbiamo imparato a volare come gli uccelli ...
a nuotare come i pesci...
ma non abbiamo ancora imparato la semplice arte di camminare uniti come fratelli
(Martin Luther King)

 

St. Lambrecht - Gurk   33 km

Ieri sono arrivato a St. Lambrecht sotto la pioggia. Era stata una giornata piena di emozioni ed incontri. Accolto in maniera premurosa sin dal primo momento tutto sono stato attenzioni... Una stanza accanto al chiostro, cibo, sala di studio... e tanto calore umano. Perfetto. Per la notte, nella mia camera sentivo da fuori come la pioggia sbatteva nei vetri, sentivo il vento ruggire, i lampi, l'odore a bagnato... ed io, nel mio letto, caldo, accanto ad una lampadina ed un buon libro... Mi sono sentito proprio nel Medioevo... Nel nome della rosa...EmojiEmoji Per la mattina mi sono alzato felice. Pioveva ma ormai ...EmojiEmoji La prima ora è stato tutto in salita e dopo un continuo sale / scende fino al paeseto di Grades dove ho chiesto informazione per arrivare fino a Gurk. Erano 3 possibilità diverse ed ho scelto, vedendo che erano praticamente le ore 14, la più corta. Alle ore18'20 sono arrivato. Qui si trova un Duomo bellissimo e viene venerata e custodita la tomba di Santa Hemma. La vedrò domani mattina. 
 
 
Gurk - Feldkirchen in Karntern   34 km
Dopo visitare il Duomo di Gurk (è il capolavoro dello stile romanico in Austria) ho iniziato la tappa verso le ore 09'30....sotto la pioggia...EmojiEmojiEmoji Argggggggg EmojiEmojiEmoji Per tutta la mattina le tormente e nebbia sono stati presenti. Verso mezzogiorno è accaduto una roba bellissima... In un tratto del cammino mi sono trovato con un camion e degli operai tagliando alberi... Mi hanno suggerito molto cortesemente di fare meglio il percorso per la strada che c'era molto vicina fino ad arrivare al paeseto in colina, luogo dove volevo fermarmi a comprare un po' di affettati ... e così ho fatto. Poco dopo di camminare nella strada, si è fermata una donna e mi ha chiesto se volevo un passaggio fino in su... Oh, Mio Dio, che grande tentazione ...EmojiEmoji  Sotto la pioggia, salita, freddo... Dopo 2 secondi di dubbio le ho ringraziato e detto che ero in pellegrinaggio e non volevo prende dei mezzi ... Ha ripreso la strada è... quando sono arrivato nel paeseto dopo mezza ora o di più, era lì che mi aspettava per offrirmi un caffè...EmojiEmoji Che cara e gentile. Un vero piacere. Il pomeriggio è stato tranquillo fino arrivare a Feldkirchen dove ho deciso finire la tappa. Domani più.
 
 
Feldkirchen in Karntern - Arnoldstein   42 km
Oggi il tempo è stato abbastanza clemente. Incredibilmente tutta la tappa è stata praticamente il pianura... quindi mi ha permesso di recuperare un po' il tono musculare. Alle ore 8 sono partito senza pioggia EmojiEmoji e con una temperatura che invitava a camminare allegre. Dopo 2 ore sono arrivato al Ossiacher see, un lago simile al lago di Garda, che mi ha permesso per quasi 4 ore una passeggiata molto bella vicino all'acqua. Da lì fino a Villach un'altra oreta e fino ad Arnoldstein, quasi 4 in più. Sono arrivato di notte ed avuto l'aiuto di due signore (sorelle) che nella sua passeggiata con i cani si hanno sorpreso di vedere a un pellegrino camminare di notte. Gli ho spiegato che domani devo essere a Tarvisio perché mi trovo con degli amici e mi hanno portato fino alla porta della pensione del paese dove sono arrivato affamato e molto stanco EmojiEmoji Dopo una abbondante cena sono andato a letto. Domani arrivo in Italia ... EmojiEmoji e mi ritroverò dopo quasi mese e mezzo con degli amici... Sono distrutto ma molto felice.
 

 
Arnoldstein - Tarvisio   13 km
Ufffff... Questa notte parte degli ospiti pensione celebravano un matrimonio quindi...EmojiEmoji ho dormito poco... La colazione è stato buonissima... dolce salato, frutta, cereali... forse la migliore dalla mia partenza... Arrivati a questo punto mi sono buttato di pieno e mangiato per 1 ora... EmojiEmojiEmoji La cameriera, sapendo la mia condizione de pellegrino e guardando incredula il mio appetito continuava a ritirare piatti e portare caffè... Ha...ha...ha... Mi viene in mente la sua faccia i me viene da ridere...EmojiEmojiEmoji Con sono, e appesantito della "macrocolazione" sono partito. C'era tantissima nebbia ed il freddo faceva male nelle mani. Il passo del Tarvisio e lì... Sono stato due ore che mi sono goduto con calma e serenità. Arrivo a casa ... 2 km prima di arrivare al paese di Tarvisio mi ha chiamato Manu (ufficio pellegrinaggi Vicenza) per capire dove mi trovavo e venire all'incontro per dopo camminare gli ultimi km insieme. E ci siamo trovati... con lei stava il mio carissimo amico Stefano... che bello... e dopo sono arrivati Marino, Germana, Luciano, Federica, Giorgio, Federica ... e anche ho conosciuto 2 coppie di Concordia Sagitaria bravissime (Mara, Manuela, Fabrizio e Denis). Manu ha organizzato una piccola ma carinissima accoglienza dal mio rientro con il sindaco, l'assessore alla cultura e Don Claudio... All'incontro si sono collegato anche il gruppo di donatori di sangue. Dopo siamo andati a mangiare insieme al ristorante dell'albergo Il Cervo, proprietà di Don Vito Anselmi dove sono stato ospitato da loro. Non posso farci capire la quantità di attenzioni ricevute per lui personalmente ed anche per tutto il staff. Eccellente. Dopo il delizioso pranzo abbiamo visitato 3 chiese. Gli amici sono rientranti a casa e io dopo cena, sono andato a letto avendo vissuto una giornata di gioia e felicità.

 
 
 
Tarvisio - Monte Lussari - Pontebba (34 km)
Questa mattina e dopo il saluto obbligato sia al Sr. Anselmi sia a tutto il staff dell'albergo Il Cervo sono partito sotto la pioggia. Il primo obbiettivo è raggiungere Monte Lussari, luogo che per la sua posizione geografica è stato sin dal Medioevo luogo di culto per i pellegrini dell'Austria, della Slovenia e dalla Italia. Pioveva molto ed il primo tratto fino a Monterrosso è stato scomodo e freddo. La salita per il Sentiero del Pellegrino fino al Santuario, un regalo di Dio. Sono 2 ore di salita. La prima parte sotto acqua e la seconda... sotto la neve... EmojiEmoji Evvivaaa ... Arrivato, la Sig.ra Maria, credo che custode dal luogo, mi ha visto arrivare "bianco"EmojiEmoji e gentilmente, oltre ad aprire il Santuario mi ha offerto un caffè che ho bevuto volontieri. Vedendo le difficoltà del tempo, dopo le preghiere, ho deciso scendere veloce per evitare possibili problemi con la neve. Arrivato in giù e percorrendo semp0re la Via de Allemagna sono arrivato dopo 4 ore a Pontebba dove sono stato accolto per la Parrocchia. Mentre camminavo, con la pioggia ed il freddo, è stato Marino il mio angelo custode. Ho ricevuto delle sue telefonate preoccupandosi continuamente per il mio cammino ed i miei bisogni. Ci abbiamo conosciuti ieri e ho la sensazione di conoscerlo da una vita. Cosa posso dire??? Soltanto ringraziare al Nostro Signore per darmi la possibilità di conoscere persone straordinarie...
 

 
 
Pontebba - Venzone (33 km)
È arrivato il soleeeeeeeeee...EmojiEmojiEmoji Dopo 13 giorni di pioggia, freddo, nebbia... IL SOLE... Con un cielo azzurro intenso, pulito di nuvole ed un sole bellissimo sono partito questa mattina con destinazione Venzone. Fa tantissimo freddo ma... ce il sole e quindi viene tutto pagato...Mamma mia quanto felice sono... Il mio cuore batte forte... Ho voglia di abbraciare a tutti quelli che trovo in cammino, di parlare, di ridere...EmojiEmojiEmoji Ieri pomeriggio Manu, dell'Ufficio pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza mi aveva aggiornato sulla possibilità di ricevere una chiamata della RAI per scambiare 4 parole... e prima di arrivare a Dogna ho ricevuto una telefonata di Lara, giornalista. Che bella esperienza... Insieme al camera, Daniele, abbiamo condiviso 2 ore molte carine che hanno servito per documentare un servizio sul mio pellegrinaggio... Dopo un buon caffè ho proseguito il mio cammino verso Carnia, dove mi sono trovato con il sindaco Fabio di Bernardo e l'assessore d'Angelo, del comune di Venzone per avere una intervista con un giornalista e... finalmente sono arrivato a Venzone, dove la Sig.ra Laura ha preparato un bis di giochi di zucca e tagliatelle con funghi, insalata e formaggio che mi hanno fatto l'uomo più felice nel mondo. Mamma, mamma che giornata lunga... e che fame...EmojiEmoji Venzone è un paese incredibile, bello, bello, bello. Dopo il terremoto del 1976 era rimasto devastato e con un lavoro magnifico l'hanno ricostruito sasso per sasso... Che bravi...Vado a letto EmojiEmoji Non riesco ad avere !e occhi aperti...
 

 
Venzone - Ospitale San Giovanni a San Tommaso di Majano (31 km)
Questa mattina mi sono svegliato molto presto perché prima di fare colazione volevo visitare il paese. Bellissima giornata è anche tantissimo freddo Emoji... Ho visitato il duomo, le mummie, il fossato... Molto bello. Dopo prendere caffè con l'assessore d'Angelo sono partito percorrendo la pista ciclabile fino a Gemona dove ho visitato il Santuario di Sant'Antonio di Padova ed il Duomo. Lì è accaduta una roba bellissima. Mi ero fermato per prendere qualcosa ed una signora, molto gentilmente, mi h chiesto si poteva farsi una foto insieme a me perché aveva visto per tv il servizio della Rai e li era piaciuto. Insieme a lei erano anche 2 donne ed un uomo. Dopo le fotografie mi hanno fatto sapere che il Duomo chiudeva alle ore 12 e quindi mi restava poco tempo. E sorpresaaaaaaaa... il uomo che accompagnava alle donne... era Don Alan... quindi insieme a Don Federico ho avuto la possibilità di essere guidato in questo meraviglioso Duomo. Gentilissimi mi hanno propostoo la possibilità di mangiare con loro in canonica ... ma mi sembrava troppo. Comunque è stata una bellissima esperienza. Grazie di cuore. Da lì ho camminato fino a Osopo dove voleva visitare la chiesa di San Jacu. Purtroppo era chiusa. È stato proprio li dove ho conosciuto al Sig. Lorenzo, un uomo bravissimo che dopo chiederle informazione sul mio percorso abbiamo camminato insieme per 2 ore sotto l'ombra delle querce in un cammino sterrato meraviglioso. Lui, emigrante a Sudafrica dal 1964 fino al 2014 era andato in pensione, trasferito al suo paese d'origine e purtroppo dall'anno scorso sua moglie era morta dopo una grave malattia. Peccato... Comunque sono rimasto colpito dalla sua forza, dalla sua sensibilità, dal suo coraggio... Bra-vi-ssi-mo. Una oreta prima di arrivare all'Hospitale mi hanno raggiunto Luciano e Paola e dopo si è incorporato anche Marino. Nel cammino abbiamo salutato a un amico di loro che ci ha aperto le porte di casa sua ed offerto una bottiglia di vino fatto da lui...Emoji Per definire l'accoglienza all'Hospitale non trovo delle parole... Sin dal momento di conoscerlo, Marino si ha mostrato come un fratello, un amico, il mio angelo custode e adesso... ho capito che sono una famiglia con sogni in comune che aprono il cuore a tutti. La cena è l'accoglienza resterà per sempre fra i ricordi più belli della mia vita... ancora mi viene la pelle d'oca... Teresa, Luciano, Germana, Al via, Daniela, Giorgio, Marino... tutti... Grazie dal vostro amore. Abbiamo chiuso la serata con una bellissima preghiera in un cerchio attorno a un olivo. Magico.EmojiEmoji

Il Blog del cammino 2014