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  • Categoria: Pellegrinaggio 2015
  • Scritto da Francisco
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Sarzana - Eguilles

... Quella vecchietta cieca che incontrai... mi disse:
"Se la strada non la sai ti accompagno io, che la conosco...
La cieca, allora, mi pigliò la mano e sospirò: CAMMINA".
Era la Fede.
(Trilussa)

 

Sarzana - Volastra
Questa mattina, insieme a D. Giampietro ed Isabella abbiamo fatto colazione e dopo augurarci un buon cammino ho ripreso cammino. Ancora gentilissimi, prima di partire hanno comprato Arnica per il mio ancora dolorante ginocchio sinistro. È stato veramente un incontro di cuore.

Oggi lascio indietro la Via Francigena e inizio la così chiamata Via della Costa che, si Dio vuole, mi porterà fino a Mentone, nel confine con la Francia. I primi km sono stati difficile perché la segnaletica è diversa e un po' scarsa. Meno male dal GPS... Pronto mi sono reso conto che il percorso nella Liguria sarà duro fisicamente... A mezzogiorno sono arrivato alla Spezia e iniziato a piovere. Quindi la difficoltà per arrivare fino a Volastra è stata grande. Mi auguro che domani il tempo sia migliore...

 

 

 

 

Volastra - Levanto
La tappa da oggi è stata veramente dura. Pioggia forte e vento... Per me sono le condizioni peggiori personalmente per camminare... Tutto il giorno sono stato sofferente e con tanto freddo. L'arrivo a Levanto è stato un vero supplizio... Lì sono stato accolto a Villa Rosanna per una congregazione di suore messicane che hanno capito veloce quanto freddo portavo nell'interno dal mio corpo... e preparato una cena calda e buonissima che mi ha fatto dimenticare presto le difficoltà vissute... Molto bello è stato anche l'incontro casuale con un grupo veronese in ritiro spirituale. Sono diventato per loro (sempre scherzando) il magnagatti spagnolo... Zio scataronnnnn





 

 

Levanto - Sestri Levante
Evvivaaaaaa... Non piove... Appena svegliato questa mattina sono andato alla finestra con la paura da un bambino per capire che tempo era fuori... Non pioveva... Mamma mia che allegria... Fatta la colazione sono partito verso Sestri Levante... La tappa è stata bellissima... Inizio in salita fino a Framura, dopo dicesa potente fino a Deiva, dopo salita e percorso meraviglioso per la montagna fino a Moneglia dove ho deciso fermarmi a mangiare nel ristorante Tender. Perché??? Nel 2014 aveva mangiato molto bene ed economico. Questa volta, invece ho mangiato molto bene ma... gratuitamente. I proprietari, dopo ascoltare il mio pellegrinaggio ed il perché del mio stop mi hanno invitato e quindi non ho pagato. Tornerò di sicuro. Oltre alla sua simpatia è un luogo per mangiare eccezionale. A un certo punto il cammino portava per la montagna però mi sono trovato con un signore che mi ha raccontato che camminando nell'interno delle gallerie si trovavano balconi spettacolari che davano al mare per fare delle fotografie... Ho provato e devo dire che non lo farò mai più. Troppo rischioso... Arrivato a Sestri Levante sono stato accolto nel Santuario della Madonnina del Grappa.






 

Sestri Levante - Camogli
Alle ore 07'30 ero in cammino. Lasciando in dietro Sestri Levante sono arrivato dopo mezza ora ai ruderi di Santa Anna (molto belli). La pioggia è apparsa nuovamente. Oggi è stata una giornata abbastanza grigia... L'arrivo a Camogli è stato sotto un diluvio universale. Sono stato accolto nel Convento di San Prospero (frati olivetani) per Don Giuseppe. Non tornerò mai più di sicuro. Il peggiore posto è la peggiore accoglienza in tutta la mia vita (sia come pellegrino sia come turista sia come essere umano). I miei abiti, le mie scarpe ed il mio zaino non potevano assorbire più acqua. Veramente incredibile. Lui, no me ha proposto neanche asciugare la roba. Anzi, mi ha fatto sapere che non c'era cucina, che si voleva mangiare qualcosa il supermercato ed i restaurant si trovavano a 1'5 km e che domani mattina, si volevo, c'era una messa alle ore 7.  Sono convinto che a D. Giovanni un lungo pellegrinaggio li farebbe tanto, tanto, ma taaaaaaaaanto bene (fisica e spiritualmente). Comunque prego ugualmente per Lui.




 

 

Camogli - Genova Voltri
Questa mattina sono partito alle ore 7. Era buio ma il freddo e la umidità nella stanza dove sono stato accolto erano troppo forti. I miei abiti erano ancora bagnati da ieri (niente riscaldamento e niente acqua calda nella doccia) quindi le due prime ore sono state dure. La tappa è stata sempre vicino al mare però per niente bella perché erano strade molto trafficate. Arrivato a Genova verso le ore 13 ho trovato un camion pieno di frutta e comprato banane e mandarine. Da lì ho camminato per 3 ore in più per arrivare al Santuario della Madonna delle Grazie luogo straordinario dove sono stato accolto molto gentilmente. Avendo bisogno di togliermi il freddo dell'interno delle mie ossa sono stato quasi 20 minuti nella doccia sotto l'acqua bollente... Che meraviglia... Ho perso quasi la pelle però bisognava...




 

 

 

Genova Voltri - Finale Ligure
Dopo salutare alle suore e prendere una potente colazione sono partito con l'obiettivo di arrivare a Finale Ligure. Veramente la tappa è abbastanza brutta perché per un lunghissimo tratto vai cammino per la strada insieme alle macchine. Sono stato accolto nel Santuario della Madonna, un luogo molto spartano (non c'è doccia neanche) comunque meglio che dormire all'aperto. Va bene così, dai.

 

 

 

 

Finale Ligure - Savona
Tappa molto carina dove praticamente ho camminato tutto il giorno accanto al mare. Il tempo è stato favorevole... quasi perfetto. Savona mi ha piaciuto molto come città però la vera sorpresa è stata nella accoglienza dei frati Cappuccini. Arrivare è stato difficile perché si trova nella parte alta della città e stranamente è poco conosciuto (ho avuto di chiedere a parecchie persone). Li fratello Mario si ha messo a disposizione per tutto. Si tratta di un luogo dove veramente si respira pace ed armonia. Molto bravi.



 

 

 

Savona - Albenga
Devo essere sincero. Il primo tratto della tappa forse è il più brutto in tutto il percorso nella Liguria. Sempre nella strada accanto le macchine è veramente duro e pesante il fatto di camminare. La sorpresa arriva nell'ingresso alla città di Albenga. Che posto così bello... Strade che ti fanno viaggiare nel tempo fino al Medioevo, Chiese bellissime, molto pulita mi ha causato una magnifica impressione... Infatti mi sono perso quasi 2 ore girandola con calma. Bella, bella, bella. Sono stato accolto per Daniele nel suo Camping Isola. Lui, pellegrino a Santiago mette a disposizione dei pellegrini un bungalow con tutte le comodità ad offerta libera. Lì ho sperimentato per la sera una sensazione di pace meravigliosa... Fra pini ed uccelli, sembrava che il tempo era fermo e nel frattempo ascoltavo, seduto nel ingresso, il suono del mare battendo nella spiaggia ed il vento giocare con le rocce. 



 

 

 

Albenga - Imperia
Questa mattina sono partito con molta illusione perché dopo quasi 2 anni mi ritrovo con Daniele ed Aldo, due amici di Torino che ho avuto il piacere di conoscere a Saint Gilles (Francia) in un' altro mio pellegrinaggio. Dopo una notte di riposo perfetto nel camping e con un tempo ideale per camminare la tappa è stata lunga ma carina. Arrivato ad Imperia sono andato direttamente alle suore Clarisse dove mi sono ritrovato con i miei amici. Che bella emozione... Dopo un sincero e lungo abbraccio ad ognuno siamo stati accolti in maniera perfetta mettendo alla nostra disposizione un appartamento annesso al Convento con 3 stanze, bagno e cucina. Abbiamo deciso cucinare quindi dopo andare al supermercato abbiamo condiviso una meravigliosa cena. Che bella la amicizia...



 

 

 

Imperia - Taggia
Dopo colazione e salutare le carinissime Suore abbiamo iniziato il nostro cammino verso le ore 8'30. Appena nella periferia abbiamo preso il caffè, la brioche e... avanti. La tappa è stata tutta in asfalto. Bello il tratto sempre accanto il mare. Abbiamo deciso fare una piccola variante nella tappa per andare fino a Taggia, luogo dove nel Convento San Domenico i pellegrini sono accolti per 10 euro. Il posto è veramente tramandato e sporco. Poche volte mi sono trovato in un luogo così... Comunque siamo andati al supermercato e preparato la pasta con un sugo di cipolla e tonno buono, buono, buono... e abbinato con un po' di vino... Evvivaaaaaa




  

 

 

Taggia - Bordighera
Purtroppo Daniele ed Aldo devono ritornare oggi a Torino per motivi lavorativi. Peccato non potere condividere con loro più tempo ed emozione. Daniele commentava che veramente è stato un piacere ritrovarci perché aveva la impressione che pur avere passato quasi 2 anni avevamo ripreso i nostri rapporti personali praticamente sin dal primo minuto. Ed è vero.

Come ieri e dopo il cappuccino e la brioche abbiamo ripreso cammino. I primi kilometri sono stati di continuo su / giù fino al bellissimo paese di Bussana Vecchia dove ci abbiamo fermato per visitare con calma. Molto bello. Dopo 1 ora e nella periferia di Sanremo ci abbiamo fermato in un parco per mangiare affettati, formaggio e frutta... Resterà per sempre (ancora mi viene da ridere) la caduta di Daniele dall'altalena... Ha...ha...ha... Dopo è sempre per una pista ciclabile accanto al mare siamo arrivati a Sanremo e dopo, Bordighera. Daniele, sempre un gentiluomo, ha offerto il pranzo perché il 22 gennaio sarà il sul compleanno (49) Lì ha finito il nostro weekend insieme. Abbraccio, qualche lacrimuccia e il treno per loro verso Torino. Io invece sono andato fino al Seminario Vescovile dove accolgono ai pellegrini. Grazie, ragazzi dalla vostra amicizia.




 

 

 

Bordighera - Notre Dame du Laghet
Oggi finisce per me La Via della Costa (cammino verso Santiago de Compostela nella Liguria) e lascio indietro l'Italia. Giustamente 3 mesi prima attraversava la frontiera con l'Austria per il Tarvisio. 3 mesi che mi hanno permesso conoscere tantissime persone, luoghi, vivere e condividere emozioni, capire meglio chi sono... 3 mesi che resteranno per sempre senza possibilità di dimenticare nel mio cuore. Alle ore 9'38 sono arrivato alla dogana ed, prima di entrare in Francia, ho guardato indietro... Grazie, Italia.

A Mentone inizia la così chiamata GR653A, via di pellegrinaggio che mi porterà fino ad Arles. Fino a Roquebrune (4-5 km) il cammino è accanto al mare. Dopo, una follia... Per arrivare al Santuario Notre Dame du Laghet (dove sono stato accolto) se passa da 2 metri slm a 845 metri in meno di 9 km. Ausilioooooooooo... Sono arrivato veramente stanco e con freddo (anche qualche problema muscolare). Mamma mia che inizio in Francia...



 

 

 

Notre Dame du Laghet - Castegniers
Dopo il tappone da ieri i miei muscoli sono un po' carichi quindi ho deciso di partire in maniera monopolista tranquilla. Infatti per i primi 15 kilometri ho messo quasi 5 ore. La tappa è stata molto bella e mi sono goduto con tranquillità bellissimi tratti nel bosco dove il canto degli uccelli segnava la mia frequenza cardiaca. Pace assoluta. Ogni tanto mi fermava perché aveva la impressione di essere in un meraviglioso sogno dal quale non volevo svegliare. Arrivato al paese di Aspremont mi sono fermato in un mercatino di frutta e dopo comprare delle mele, arance e banane. Da lì è dopo 5 km in difesa sono arrivato alla Abbaie du Paix luogo dove mi fermo oggi. Bella tappa in un contesto naturale paradisiaco.



 

 

 

Castegniers - Roquefort les Pins
Oh la là mon Dieux... Che tapponeeeeeeee Sono partito questa mattina verso le ore 8 con destinazione Roquefort les Pins... e sono arrivato miracolosamente... Uffff... Fino alla bella città di Vence el percorso è stato sempre per asfalto quindi... Arrivato verso le ore 12'30 e dopo mangiare un panino nella piazza principale ho continuato il cammino... che è diventato veramente difficile. Un continuo salire ed scendere con grandi percentuali di dislivelli... Arrivato a Roquefort (quasi quasi senza luce) ho avuto il tempo di andare alla mesa, cena... e letto. Sono stanco morto. 




 

 

 

Roquefort les Pins - Saint Raphael
Ieri sera sono stato accolto molto gentilmente nel Foyer Maria Christi. Attenti ai miei bisogni mi hanno preparato te all'arrivo, offerto una stanza con riscaldamento, dato la opportunità di andare a mesa con loro e condiviso una cena molto bella. Questa mattina e prima di

Partire anche è stata offerta una colazione super. Quindi sono partito con le batterie cariche dopo di una notte nella quale i muscoli piangevano di dolore... Nella Cote Azur mi sono reso conto quanto difficile è oltre al terreno trovare luoghi di accoglienza per pellegrini. Oggi la tappa, dopo attraversare La Napoule, Theoule sur Mer ... mi ha portato fino a Saint Raphael. Vedendo i prezzi ho scelto la cosa più giusta per la mia economia: Dormire sotto le stelle accanto la Chiesa.




 

 

 

Saint Raphael - Les Arcs
Dura questa notte. Oltre al freddo infernale è veramente difficile dormire all'aperto... Quindi con il freddo fino alle ossa alle ore 06'45 ero nell'interno d'una caffetteria pronto per la cioccolata bollente e la brioche. La tappa non è stata specialmente dura. Poco dopo la partenza sono arrivato a Frejus, dopo le Muy e ... Les Arcs. Purtroppo è accaduto l'incredibile. Sapendo che la Parrocchia accoglie i pellegrini non ho chiamato sicuro di trovare al prete o qualcuno responsabile dell'accoglienza. Quando sono arrivato mi hanno fatto sapere che il prete non si trova nel paese, lui tiene le chiavi dal posto è lui è il responsabile dell'accoglienza quindi... seconda notte sotto le stelle. Nooooooooo...



 

 

 

Les Arcs - Le Thoronet
Ufffff... Che fatica... Oggi è stata una tappa dura dura dura... Bisogno una doccia ed un letto. Sono partito con le poche forze che mi restano ed nel primo paese che ho trovato (Taradeau) mi sono fermato per quasi 1 ora. Argggggg quanto stanco sono. Da lì fino a Carces un paio di ore in più. Sono andato direttamente all'Office de Tourisme per chiedere informazione sull'accoglienza nel Monastero di Thoronet. Gentilissimi hanno chiamato per informare della mia richiesta per fermarmi una notte da loro che è stata accettata. Evvivaaaaaa... Non me la faccio più. Comunque arrivato mi hanno fatto sapere che sarò accolto in una casa accanto perché il Monastero è pieno per un ritiro spirituale di un gruppo. Ed è stata questa la cosa più bella che poteva accadere perché il Signore a incrociato per sempre il mio cammino con il matrimonio formato per Josyane e Marc.



 

 

 

Le Thoronet - Bras
Ieri arrivato a casa de Josyane e Marc ho avuto voglia di piangere. Sin dal momento che sono arrivato sono stato accolto con una tenerezza ed amore fuori dal comune. Credo che hanno capito sin dal primo momento la mia grandissima difficoltà fisica e mentale dopo questi duri giorni. Mai dimenticherò tutto quello vissuto con loro. Sono stati due giorni dove sono diventato e trattato come un figlio. Impossibile avere più attenzioni nel mio confronto. Ho conosciuto i suoi amici, condiviso preghiera, tavola, amore, tenerezza, passeggiate, risate... la felicità en la sua massima espressione... Quindi la partenza è stata molto emotiva. Che bel regalo dal Signore. MAI NELLA MIA VITA VI DIMENTICHERÒ.

La tappa fino Bras è stata piena di ricordi dai 2 giorni condivisi quindi è passata molto veloce, direi che con tanta melanconia... Tutta collinare mi la sono goduto con calma e serenità. Arrivato a Bras ho avuto la fortuna di essere ospitato per Sor Tamara. Bravissima anche Lei.

 



 

 

 

Bras - Aix en Provence
Ieri, appena arrivato a Bras Sor Tamara si è mostrata molto disponibile e gentile. Infatti, oltre ad offrirmi un accogliente posto per passare la notte è la cena, mi ha offerto anche un passaggio nella sua macchina per andare fino ad St. Maximin alla mesa dalle ore 19.

Questa mattina sono partito dopo salutarla alle ore 07'30. Dopo due ore sono arrivato alla Basilica di St. Maximinvisitato e pregato nella cripta dove sono le reliquie di Maria Maddalena. Da lì è fino a Aix en Provence il cammino è stato lungo e quasi tutto sull'asfalto. A Puyloubier mi sono fermato a mangiare un panino e contemplare le bellissime montagne di Santa Victoria. Sono arrivato alle ore 18, quasi quasi buio e accolto nella Chiesa destinazione Oblats per padre Cristoforo. Il posto era fantastico... peccato che è proprio in centro di Aix en Provence ed accanto c'è un bar con musica in diretta. Buffer... che lunga si fa la notte quando sei stanco, ne hai tanto sogno... ma non si può dormire...



 

 

 

Aix en Provence - Eguilles
Dopo la mesa (ora 7) e dopo ricevere la benedizione dal prete sono andato fino all'ufficio di turismo di Aix en Provence. Voglio prendere informazione varie e collegarmi a Internet. Ho deciso di prendermi la mattina con calma... Oggi cammino soltanto fino ad Eguilles luogo dove sarò accolto per Violine ed André, un matrimonio che mi aveva ospitato a casa sua già nel 2014. Arrivato al paese, la gendarmerie è stata molto gentile nelle indicazioni per arrivare a casa di loro (sinceramente non mi ricordavo dell'altra volta). Arrivato, tutto sono stato coccole. André, negli ultimi 2 anni ha sofferto parecchi problemi di salute (tolto anche una renna) e quindi ritrovarlo bene di salute e carico mi ha fatto molto piacere. Violine, sempre accanto, un cielo...



Il Blog del cammino 2014